La valle di Muggio in primavera è fantastica! In particolar modo nel mese di maggio con la fioritura fra cui orchidee, narcisi, rododendri e soprattutto la bella peonia. Su antiche mulattiere, sentieri e strade militari giriamo attorno al Sasso Gordona, per me, la più bella montagna della zona.
- La fioritura della peonia (peonia officinalis)
- Nevere, grà, cisterne, alpeggi della valle di Muggio, il museo all'aperto
- Le installazioni militari della linea Cadorna sul Sasso Gordona
Incluso | Servizio di accompagnamento professionale in IT, DE e FR. |
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Non incluso | Trasferta e vitto (eventuali mezzi di trasporto durante la giornata e altre spese se si presentassero). |
Durata | 7 Ore 30 Minuti |
Portare |
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Partecipanti | Al massimo 10 partecipanti |
Lingue | Francese, Italiano, Tedesco |
Informazioni importanti |
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Luogo dell'evento
Via alla Chiesa, Cabbio, Svizzera
Offerto da
Quattro Passi di Roger Welti
Ulteriori informazioni
L'escursione del mese ci condurrà nella valle di Muggio che in primavera è fantastica! In particolar modo nel mese di maggio con la fioritura fra cui orchidee, narcisi, rododendri e soprattutto la bella peonia. Su antiche mulattiere, sentieri e strade militari giriamo attorno al Sasso Gordona, per me, la più bella montagna della zona.
Una piacevole escursione ad anello con partenza e arrivo a Cabbio in mezzo alla Valle di Muggio. Si sale seguendo la mulattiera che porta a diversi alpeggi ormai abbandonati lungo il dosso che da Cabbio porta verso il piramidale Sasso Gordona. Scopriremo le névere, le cisterne e altre costruzioni strategiche che hanno permesso agli abitanti della zona di sfruttare i pascoli delle zone alte, ora ridotti a boschi. Una volta giunti ai piedi del Gordona ci gireremo attorno lungo le sue ripide pendici erbose, in un esplosione di colori dove domina il rosa delle peonie. Scopriremo pure alcune delle vestigia che risalgono alla prima guerra mondiale e qui in parte rivalorizzate.
Dal rifugio Prabello, su suolo italiano, attraverseremo un bosco di larici e dei prati costellati da rododendri che ci fanno pensare alle valli del nord. Dal Passo del Bonello passeremo vicino ad alcuni alpeggi ancora utilizzati e abitati tutto l'anno, per iniziare la discesa su Cabbio scendendo in Valle Luasca.